"Dannazione... ti distruggo...
piccola puttana, piccola odiosa di una stupida" -
(frase pronunciata da un Capotecnico di Covance mentre
si rivolge ad una scimmia che sta cercando di tener ferma
- 4 Settembre 2004)
Un'investigatrice
della PETA è stata assunta dalla Covance come tecnico,
e dal 26 Aprile 2004 all' 11 Marzo 2005 ha lavorato all'interno
del laboratorio di Vienna, in Virginia, dove vengono eseguiti
test sui primati. La documentazione video dell' investigatrice
all'interno del laboratorio è iniziata il 30 Luglio
2004 e ciò che è stato filmato - il terrore,
la tristezza, le malattie, le ferite, le sofferenze, le scimmie
morte per le violenze subite e le stesse attrezzature usate
per prendersi cura degli animali - non potrà non indurre
alla vergogna anche il più deciso sostenitore dei
test sugli animali, e far in modo che tutta la gente di buon
cuore chieda ad alta voce giustizia. L'indagine ci permetterà inoltre
di dimostrare che la sorveglianza del governo sui laboratori,
come quello di Covance, è una farsa.
A Covance, i tecnici
chiamavano il veterinario capo "Signor Aspettiamo e Vediamo." Lo
staff che si occupava dei primati - perfino quelli che spesso
erano crudeli con le scimmie - si lamentarono ripetutamente
per una giovane scimmia con un braccio rotto (young monkey
with a broken arm) lasciata nella sua gabbia senza alcun
intervento medico per ben quattro giorni. Apparentemente,
il "Signor Aspettiamo e Vediamo.", il veterinario capo a
Covance, non sapeva cosa fare per quell'osso rotto, così ha
aspettato il rientro al lavoro di una giovane veterinaria.
Quest'ultima ha subito ordinato che l'animale fosse sottoposto
ad eutanasia perchè la rottura era troppo grave per
essere curata. La giovane scoprì e riferì che
il veterinario capo aveva dato alla piccola scimmia un farmaco
che di fronte all'inimmaginabile dolore dell'animale poteva
avere un effetto poco più forte di quello di un'aspirina.
Altri Orrori Documentati
a Covance:
Scimmie giudicate "non collaboratrici" venivano
percosse e soffocate
Imprecazioni urlate contro scimmie malate e impaurite
Scimmie scaraventate con violenza nelle loro gabbie dopo che gli sono
stati conficcati in gola tubi per il dosaggio di medicinali
Gabbie lavate usando dei tubi mentre all'interno c'erano ancora scimmie
che venivano letteralmente sommerse dall'acqua
Una scimmia libera terrorizzata da un tecnico che scaraventa gabbie
contro il muro per spaventare l'animale e farlo uscire allo scoperto
Scimmie con prolassi croniche del retto - dolorose protuberanze degli
intestini dovuti allo stress costante e alla diarrea
Scimmie morte in modo orribile durante lo svolgimento di test per una
compagnia farmaceutica - alla veterinaria è stato proibito di
esaminarle o di praticare loro qualsiasi trattamento, inclusa l'eutanasia
Piccole scimmie a cui sono stati conficcati tubi molto larghi dalle
narici fino allo stomaco, provocando soffocamento, afasia e nasi che
sanguinavano per giorni interi Scimmie che si auto-mutilano per l'incapacità di
Covance di fornire loro sostegno psicologico e possibilità di
socializzare
Ferite lasciate senza cure finché diventano necrotiche
Musica rock a tutto volume 24 ore su 24
Addestrando Terroristi
Il primo giorno al laboratorio
dove avrebbe lavorato per mesi, l'investigatrice della PETA
ha visto dei tecnici praticare "gavaging" alle scimmie - una
procedura che può provocare lacerazioni della gola,
afasia e vomito. Ha scritto "Tutte le scimmie resistevano e
cercavano di tenersi strette alle loro gabbie mentre strillavano.
'A' ha preso un tubo di plastica e l'ha infilato nel naso della
scimmia mentre lei si agitava e strillava. I suoi occhi guardavano
'A' per poi rivolgersi al tubo che veniva spinto nel suo naso.
Una scimmia era così terrorizzata che s'è messa
a vomitare mentre 'A' le conficcava il tubo nel naso. 'R' ha
detto ad 'A' di continuare ad inserire il tubo su per il naso
fino ad arrivare in gola mentre il vomito le grondava tutto
sopra la faccia. Una volta che le scimmie hanno visto come
veniva condotta la procedura si sono tutte intimorite. Molte
giravano vorticosamente su se stesse all'interno delle gabbie,
una faceva continuamente capriole, e alcune si nascondevano
dietro le loro gabbie. Una delle ultime ha iniziato a contorcersi
mentre 'A' le infilava il tubo dentro al naso. Ancora una volta,
'R' ha detto ad 'A' di 'andare avanti', così 'A' ha
spinto giù il tubo finché il naso della scimmia
ha cominciato a grondare sangue. 'A' aveva urtato la cavità nasale
della scimmia." L'ultima fermata quel giorno è stato
il laboratorio "post morte " dove ai nuovi dipendenti veniva
mostrata la '"cups"room' (stanza delle vaschette). "Mi era
stato detto che le vasche contrassegnate con un'etichetta gialla
indicavano gli animali che erano stati uccisi, mentre le numerose
vaschette contrassegnate con etichette rosse indicavano le
'morti accidentali'. Abbiamo osservato un tecnico prelevare
il midollo spinale di un animale e rimuoverne dei pezzi per
analizzarli sul microscopio. Si era semplicemente liberato
delle parti del corpo di cui non aveva bisogno mettendole in
una busta di plastica."
Nel periodo di assunzione,
all'investigatrice della PETA e ad altri tirocinanti è stato
mostrato un recente servizio televisivo sulle prestazioni
offerte dalla ditta Tedesca. Qui un investigatore in incognito
aveva ripreso i tecnici di Covance mentre urlavano delle
oscenità alle scimmie terrorizzate, mentre le spingevano
brutalmente all'interno delle loro gabbie dopo averle sottoposte
a procedure stressanti e dolorose, mentre le deridevano o
le costringevano a danzare al suono di musica assordante.
Ai tirocinanti fu detto che Covance stava cercando di intraprendere
vie legali contro coloro che avevano girato il video, e l'istruttore
rassicurò il suo nuovo staff dicendo che quello che
veniva mostrato nel video poteva sembrare crudele ad una "persona
comune" mentre quelle scene rappresentavano "la norma" e
shockavano solo quelli che non lavoravano con le scimmie.
Sul suo diario di spedizione, l'investigatrice della PETA
scrisse: "[Due] attuali dipendenti hanno detto che devi essere
autorevole quando cerchi afferrare una scimmia perchè loro
non vogliono essere prese. [E l'istruttore] ha detto che
probabilmente tutti danzano a suon di musica insieme alle
scimmie mentre le tengono ferme e che alle scimmie piace."
Invece di dire hai nuovi
assunti che non dovranno mai trattare le scimmie in quel
modo, Covance giustifica quella condotta. Come avrebbe presto
imparato la nostra investigatrice, né i supervisori
né quelli sopra di loro fermarono mai quel modo crudele
di trattare le scimmie ora ripreso dalla PETA nello stabilimento
del Nord della Virginia.
Se ritieni opportuno
approfondire l'argomento puoi seguire i link ai siti esterni
per vedere il video
girato a Covance o la galleria
delle foto scattate nei laboratori. Inutile
dire che ci vuole fegato anche solo per vederle.