Nonostante alcuni
Paesi dell’Asia come Hong Kong, le Filippine e Taiwan, abbiamo
vietato la pratica di mangiare i cani, I dati dimostrano che in
Cina, il più grande mangiatore di cani al mondo, questo
continua ad accadere.
Si
stima che, in Cina, più di 10 milioni di cani all’anno
vengono macellati, molti di loro deliberatamente in modo
lento e crudele, poichè si crede che più soffrono
nel morire e più prelibata è la loro carne,
mentre per tutti loro c’è la sofferenza di
essere allevati stipati in gran numero prima di essere
uccisi in una varietà di modi diversi che raramente
assicurano una morte veloce ed umana.
Gli investigatori di Animal Asia sono stati testimoni di camion caricati
con più di 2000 cani per camion arrivati ai grossisti di vendita
Hua Nam Wild Animal Market a Guangzhou.
Malattie
come il parvovirus, il cimurro e la leptospirosi si diffondono molto
velocemente tra i cani il cui sistema immunitario è già molto
debole a causa della depressione e della malnutrizione. Siamo spesso
testimoni di cani e gatti morti o malati estratti dalle gabbie e buttati.
Il mercato della carne di cane sta diventando sempre più industrializzato
ed è pure promosso dal governo in alcune zone. Si sono sviluppati
grandi allevamenti e l’importazione di razze giganti e gentili
come i San Bernardo, che sono incrociati con la razza locale Mongrel,
per avere razze a crescita veloce e docili ‘cani da carne’ che
possono essere macellati a 4 mesi di vita. Le librerie hanno grandi sezioni
di libri e video dedicate all’allevamento di cani, che promuove
orribili metodi di macellazione, a causa di questa erronea credenza che
più il cane soffre e più la carne acquista sapore. Di conseguenza,
la carne di cane preconfezionata sta diventando sempre maggiormente disponibile
nei supermercati. 
Ulteriori indagini rivelano che la pelliccia
dei cani macellati sta arrivando sui mercati locali ed internazioni
e viene utilizzata come “guarnizione” per capi di moda, o
per bigiotterie come anellini o accessori per capelli.
Animal Asia ha esaminato gli elementi culturali di questa pratica, con
quelli che affermano che, se l’animale non soffre, mangiare carne
di cane non è diverso dal mangiare la carne di altri animali addomesticati
quali maiale, polli e mucche.
Comunque, noi crediamo che difendere
questa carneficina la legittimerebbe e renderebbe vano il lavoro
fatto da quei Paesi Asiatici che hanno recentemente bandito questa
pratica. Più e più volte, in tutto il mondo, I
cani hanno dimostrato le loro qualità uniche e quanto
valore aggiunto possono dare quando collaborano con le persone.
Noi crediamo che essi non debbano far parte della catena alimentare.
Il grado di crudeltà è immenso, ma la nostra indagine recente
sul maggiore portale cinese – Sina.com – ha raccolto più di
5000 risposte e mostra che molti Cinesi sono contro l’idea di mangiare
il nostri “migliori amici”.
Storicamente
l’usanza di mangiare i gatti in Cina interessa soprattutto
la provincia del Guangdong, dove la carne di gatto è parte
di un famoso piatto tradizionale “Tiger (gatto), Phoenix
(pollo), Dragon (serpente)”. Anche se è difficile
avere numeri precisi, si stima che il numero di gatti consumati
all’anno in Cina sia di 4 milioni.
Sopraluoghi e controlli sul campo nei mercati di carne di gatto in Guangdong,
mostrano centinaia di gabbie stipate di gatti malati e morenti. Sollevati
per il collo con pinze di metallo, i gatti sono estratti con violenza
dallo loro gabbie sovraffollate e brutalmente macellati. E’ normale
per i ristoranti della provincia avere gabbie di gatti vivi all’entrata,
che aspettano di essere scelti come cena.
Pur riconoscendo che i gatti non ricoprono vari ruoli come possono fare
i cani, essi sono indubbiamente validi animali da compagnia che portano
benefici, salute e felicità ai loro proprietari.
iI gatti, come i cani, non possono
essere presi e macellati, essi meritano un posto al nostro fianco,
in braccio a noi!
- La cosa fondamentale nella pratica
di cibarsi di cane e gatti è la crudeltà spesso
intenzionale ed i metodi di macellazione finalizzati ad
intensificare e prolungare la sofferenza, nella erronea
credenza che la “tortura uguaglia il gusto”.
- Nei casi in cui la tortura non è intenzionale,
il metodo di macellazione è comunque tragicamente
crudele. I mercati cinesi mostrano metodi di uccisione
in cui cani e gatti sono lasciati a soffrire di un morte
prolungata e violenta, gli viene data una mazzata in testa,
e poi pugnalati sul collo o all’inguine, appesi,
segati, o buttati ancora coscienti in grosse pentole di
acqua bollente.
- Ci sono numerosi credenze contraddittorie
riguardo al mangiar cani, per esempio I cani sono mangiati
nei mesi estivi in Corea per raffreddare la temperatura
corporea, mentre in Cina sono mangiati in inverno per riscaldare
il corpo.
- In Corea, contrariamente alla credenza
popolare, cibarsi di cane è un fenomeno relativamente
recente e non ha mai fatto parte della loro tradizione
culinaria. Che la carne di cane e di gatto sia un’eredità della
antica cucina tradizionale Coreana è una messainscena
indotta con strategie di marketing da fornitori senza scrupoli
per fare affari facilmente.
- I cani sono mangiati principalmente
in Cina e Corea, e in minor misura in parte della Cambogia,
Laos, Filippine, Myanmar, le parti asiatiche dell’ex
unione sovietica, Tailandia e Vietnam. In molti di questi
Paesi questa pratica risale a poche generazioni fa.
- I gatti sono mangiati in Cina del
Sud, Corea e in alcune zone dell’Indonesia.
- ANIMAL PEOPLE stima che 13-16 milioni
di cani e 4 milioni di gatti sono macellati ogni anno per
consumo alimentare umano in Asia, dal 2003.
- Si stima che il 30% dei cani venduti
come cibo in Corea siano animali da compagnia rubati.
- Mangiare carne di cane a Hong Kong, in Corea
e nelle Filippine, è illegale, ed è stato proibito
in Taiwan dal 2001.

|